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Immagina l’eccitazione di cavalcare l’onda perfetta, un’esperienza adrenalinica sognata da ogni surfista. Ma cosa si cela dietro il successo di questa impresa?
Non è solo una questione di coraggio o fortuna: servono preparazione fisica, comprensione dell’ambiente marino e scelta accurata dell’attrezzatura. Scopriamo insieme come prendere l’onda perfetta e quali sono le conoscenze, tecniche e non, necessarie.
Come prendere l’onda perfetta passo dopo passo
Prendere l’onda nel surf richiede pratica, tempismo e un buon senso delle condizioni del mare. Prima di tutto, è importante posizionarsi correttamente: bisogna infatti trovare un punto in cui le onde iniziano a formarsi e non dove già si infrangono. La pagaiata dev’essere diretta verso l’esterno mantenendo lo sguardo oltre la spalla per tenere d’occhio l’onda che si avvicina. Quando l’onda è vicina, bisogna iniziare a pagaiare con forza e ritmo costante per “abbinare” la propria velocità a quella dell’onda.
Mentre l’onda ci raggiunge, bisogna fare un push-up rapido sulle braccia, portando i piedi in posizione mentre ci si alza in piedi. Le ginocchia devono essere piegate e il corpo spinto verso il basso per bilanciarsi meglio. La chiave è rimanere rilassati e concentrati, usando il corpo per dirigere la tavola. Con pratica e pazienza, arriva il momento in cui si scopre il punto giusto per cavalcare l’onda.
Prendere l’onda perfetta: l’importanza di una buona preparazione fisica
La preparazione fisica e mentale è fondamentale per chiunque voglia prendere l’onda perfetta nel surf.
Allenamenti specifici per il surf, come esercizi di resistenza cardiovascolare, forza muscolare e flessibilità , aiutano ad avere la forma fisica adatta a cavalcare le onde. Nuoto, yoga, e allenamenti funzionali come il TRX o il crossfit sono particolarmente utili, così come è importante sviluppare tecniche di respirazione e concentrazione per mantenere la calma sotto pressione.
Pratiche come la meditazione e il controllo del respiro, poi possono aiutare i surfisti a gestire lo stress e la paura, soprattutto quando affrontano onde grandi e potenti. La capacità di rimanere concentrati e rilassati permette di prendere decisioni rapide e precise, una caratteristica da non trascurare quando si cerca, e si trova soprattutto, l’onda perfetta.
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Conoscere le condizioni dell’oceano e le previsioni meteo: perché è importante
Capire come leggere le previsioni meteo e delle onde è tutt’altro che banale: è importante saper scegliere il momento giusto per trovare l’onda giusta. Informazioni come l’altezza delle onde, la direzione del mare e la frequenza delle onde può aiutarci a capire quando trovare quelle perfette. L’altezza delle onde è solitamente misurata in piedi o metri e indica quanto saranno grandi le onde al largo. Il periodo di swell, che è il tempo tra l’arrivo di due onde consecutive, è un altro indicatore da considerare: periodi più lunghi indicano onde più potenti e ben formate​.
La direzione del vento è uno dei fattori che determina la qualità delle onde. I venti offshore (che soffiano dalla terra verso il mare) sono ideali perché mantengono le onde ben formate e ritardano la rottura delle stesse, creando superfici lisce e “glassy”. Al contrario, i venti onshore (che soffiano dal mare verso la terra) tendono a rendere le onde più disordinate e difficili da surfare​.
Anche le maree influenzano le condizioni del surf. Le maree alte e basse possono cambiare il modo in cui le onde si formano e si infrangono. Ad esempio, durante l’alta marea, le onde possono diventare più lente e meno potenti, durante la bassa marea possono essere più rapide e potenti. Molti surfisti preferiscono surfare durante la marea crescente (tra la bassa e l’alta marea), quando le onde tendono a guadagnare potenza e a formarsi meglio.
Quindi, conoscere le maree, le onde e le condizioni meteo può far la differenza nel trovare l’onda perfetta.
Onda perfetta: quanto contano i tipi di spot
Esistono diversi tipi di spot per il surf, ognuno con caratteristiche che possono influenzare la “qualità ” delle onde. I beach break, caratterizzati da fondali sabbiosi, sono più adatti ai principianti in quanto più accessibili e sicuri.
I reef break, invece, dai fondali rocciosi o corallini, creano onde più potenti e ben definite. Questi spot sono spesso più adatti ai surfisti esperti a causa della loro pericolosità e della complessità delle onde.
Saper prendere l’onda perfetta significa anche scegliere lo spot ideale in base alle proprie esigenze e capacità : non scordarlo!
Tecnica del surf: indispensabile per l’onda perfetta
La tecnica nel surf è (quasi) tutto: la passione ci vuole, così come lo spirito giusto, ma senza tecnica prendere l’onda perfetta diventa un’utopia.
Cominciando dalla pagaiata, la posizione corretta è fondamentale. Bisogna stare sdraiati al centro della tavola, con il petto leggermente sollevato per ridurre la resistenza e permettere una pagaiata più potente. Le gambe devono essere unite e dritte, con le punte dei piedi leggermente rivolte verso l’esterno, mentre la testa e gli occhi devono guardare in avanti per osservare le onde in arrivo.
La tecnica di pagaiata serve a ottenere la velocità necessaria a prendere l’onda. Le braccia devono essere completamente estese in avanti, entrando nell’acqua con le mani leggermente a coppa per ridurre la resistenza e aumentare l’efficacia della spinta. È importante mantenere i gomiti alti durante la fase di trazione per coinvolgere i muscoli della schiena, distribuendo così il carico e aumentando la potenza.
Il take-off, ovvero l’atto di alzarsi sulla tavola, è una delle tecniche più complicate. Per un take-off efficace, bisogna posizionare le mani sotto le spalle e spingere verso l’alto, allo stesso tempo portando i piedi sotto il corpo in una posizione stabile. La stance, o posizione sulla tavola, dovrebbe essere con i piedi alla larghezza delle spalle, le ginocchia leggermente piegate e il corpo bilanciato. Questa posizione consente di mantenere il controllo e la stabilità durante la cavalcata. È importante praticare il take-off e la stance su terraferma per acquisire familiarità con i movimenti prima di applicarli in acqua​
Scelta della tavola: prendere l’onda con l’attrezzatura giusta
La scelta della tavola da surf ideale dipende dal livello di abilità del surfista, dalle condizioni delle onde e dallo stile di surf preferito. Per i principianti, una tavola morbida (soft-top) è una scelta eccellente grazie alla sua stabilità e sicurezza.
I surfisti intermedi possono optare per una funboard, che offre un buon equilibrio tra stabilità e manovrabilità , ideale per costruire fiducia e migliorare le abilità su onde di dimensioni medie. Queste tavole variano dai 6,5 agli 8,5 piedi di lunghezza​ Per i surfisti avanzati, una shortboard è più adatta, essendo progettata per prendere onde alte.
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In conclusione
Per affrontare e cavalcare l’onda perfetta, serve un’accurata preparazione fisica e mentale. Allenamenti mirati, come cardio, forza, flessibilità e tecniche di respirazione, sono fondamentali per raggiungere la forma ideale. La pratica della meditazione migliora la gestione dello stress e la concentrazione, fondamentali per reagire efficacemente nelle situazioni ad alta pressione caratteristiche del surf.
La capacità di “leggere” le onde, unita alla conoscenza degli effetti delle maree e dei venti sul surf, permette di scegliere il momento e il luogo ottimali per trovare le condizioni ideali per surfare. Scegliere lo spot giusto e la tavola adeguata alle proprie abilità e alle condizioni del mare sono dettagli che non possono essere trascurati se si ha il desiderio di trovare l’onda perfetta.Â
Se vuoi imparare a prendere l’onda, puoi venire a trovarci nella nostra scuola di surf a Fuerteventura: i nostri istruttori sono pronti a insegnarti tutto ciò che ti serve per surfare le onde in sicurezza… e con una certa abilità !
Takeaways
- Per prendere l’onda perfetta, una preparazione fisica specifica è fondamentale. Esercizi cardiovascolari, di forza muscolare e flessibilità , insieme a nuoto e yoga, migliorano la resistenza e la forma fisica necessarie per il surf. La meditazione e le tecniche di respirazione aiutano a mantenere la calma sotto pressione;
- Sapere leggere le previsioni meteo e delle onde è cruciale. La direzione del vento, l’altezza delle onde e il periodo di swell influenzano la qualità delle onde. Conoscere le maree e come queste influenzano le onde può fare la differenza tra una sessione di surf mediocre e una straordinaria;
- I diversi tipi di spot, come beach break e reef break, offrono onde con caratteristiche diverse. I beach break sono più adatti ai principianti grazie alla loro accessibilità e sicurezza, mentre i reef break, con onde più potenti e definite, sono indicati per i surfisti esperti;
- La tecnica è fondamentale nel surf. Una corretta pagaiata, una posizione stabile sulla tavola e un efficace take-off sono essenziali per prendere l’onda perfetta. La pratica a terra di questi movimenti aiuta a sviluppare familiarità e sicurezza prima di applicarli in acqua;
- La scelta della tavola da surf deve essere in linea con il livello di abilità del surfista e le condizioni delle onde. I principianti dovrebbero optare per tavole morbide per maggiore stabilità e sicurezza, mentre i surfisti avanzati possono utilizzare shortboard per prendere onde alte. La tavola giusta facilita il miglioramento delle abilità e l’esperienza complessiva del surf.
Domande frequenti
Come prendere l’onda perfetta passo dopo passo?
Prendere l’onda nel surf richiede pratica, tempismo e un buon senso delle condizioni del mare. Prima di tutto, è importante posizionarsi correttamente: bisogna infatti trovare un punto in cui le onde iniziano a formarsi e non dove già si infrangono. La pagaiata dev’essere diretta verso l’esterno mantenendo lo sguardo oltre la spalla per tenere d’occhio l’onda che si avvicina. Mentre l’onda ci raggiunge, bisogna fare un push-up rapido sulle braccia, portando i piedi in posizione mentre ci si alza in piedi.
Perché è importante una buona preparazione fisica per prendere l’onda perfetta?
La preparazione fisica e mentale è fondamentale per chiunque voglia prendere l’onda perfetta nel surf. Allenamenti specifici per il surf, come esercizi di resistenza cardiovascolare, forza muscolare e flessibilità , aiutano ad avere la forma fisica adatta a cavalcare le onde.”
Perché è importante conoscere le condizioni dell’oceano e le previsioni meteo?
Capire come leggere le previsioni meteo e delle onde è tutt’altro che banale: è importante saper scegliere il momento giusto per trovare l’onda giusta. Informazioni come l’altezza delle onde, la direzione del mare e la frequenza delle onde può aiutarci a capire quando trovare quelle perfette. Il periodo di swell, che è il tempo tra l’arrivo di due onde consecutive, è un altro indicatore da considerare.