
I VIP che Amano il Surf: queste le celebrità che amano cavalcare le onde
19 Giugno 2024
Tutto sull’Imbracatura per Windsurf: Come Scegliere e Usare Questo Accessorio
24 Giugno 2024Trovare il leash ideale può migliorare notevolmente l’esperienza di surf, garantendo prestazioni eccellenti e un buon grado di sicurezza: ma per scegliere in modo corretto, ci sono diverse cose da sapere
Scegliere il leash giusto per la propria tavola da surf è fondamentale non solo per la sicurezza ma anche per ottimizzare le prestazioni in acqua. Capire quale sia il più adatto può fare la differenza tra una sessione di surf sicura e divertente e una poco riuscita (e persino pericolosa).
In questo articolo, esploreremo le diverse tipologie di leash, come scegliere la lunghezza ideale in base alla tavola, i materiali migliori e l’importanza della manutenzione regolare: insomma, tutto ciò che ti occorre sapere!
Tipologie di leash per tavole da surf
Esistono diverse tipologie di leash, ognuna adatta a specifiche esigenze e condizioni. Il leash standard è il più comune, adatto alla maggior parte dei surfisti e a condizioni di onde “medie”: essendo robusto e resistente, è l’ideale per l’uso quotidiano.
Il leash comp, o competition, è più sottile e leggero, progettato per i surfisti che partecipano a competizioni o che preferiscono una minore resistenza nell’acqua. Questo tipo di leash è adatto per onde più piccole e per chi cerca una maggiore agilità.
Il leash per longboard è più lungo, per adattarsi alle dimensioni maggiori di queste tavole, e spesso include un attacco a rotazione per evitare grovigli. Infine, il leash per big wave è resistente e spesso, studiato per sopportare la forza delle onde grandi e potenti.
Lunghezza del leash in base alla tavola
Scegliere la lunghezza ideale del leash per la tua tavola da surf è un altro aspetto da valutare sia per ragioni di sicurezza che di prestazioni. La regola generale è che la lunghezza del leash dovrebbe essere almeno pari a quella della tavola da surf, se non leggermente superiore: un leash troppo corto potrebbe infatti far rimbalzare la tavola verso il surfista in caso di caduta, aumentando il rischio di collisioni.
Per le tavole corte, come quelle da 5’6” a 6’, è consigliato un leash di 6’. Per tavole più lunghe, come i longboard, meglio optare per un leash di almeno 9’. Tavole da SUP (Stand Up Paddle) richiedono leash ancora più lunghi, generalmente tra i 10’ e 10’2”; ma attenzione, un leash troppo lungo può rendere difficile controllare la tavola, soprattutto in condizioni di onde forti: la tavola potrebbe allontanarsi troppo dal surfista.
La lunghezza del leash, come detto, influisce sulle performance. Un leash più lungo può offrire una maggiore libertà di movimento, ma può anche aumentare la resistenza nell’acqua, rallentando il surfista. Al contrario, un leash più corto è meno ingombrante e può migliorare l’agilità, ma comporta un maggiore rischio di rimbalzi della tavola verso il surfista.
Prima di scegliere il leash, bisogna valutare il tipo di onde e le condizioni in cui si intende surfare. In presenza di onde piccole, un leash più corto può essere adeguato, mentre con onde grandi e potenti è preferibile un leash più lungo per gestire meglio la forza delle onde.
Leggi anche: Ottimizza la Tua Performance: Consigli Essenziali su come scegliere le Pinne da Surf
Materiali e costruzione del leash
I materiali utilizzati nella costruzione dei leash influenzano resistenza, flessibilità e durata. Il poliuretano (PU) è il materiale più comune per il cordino del leash per via della sua elevata elasticità e resistenza alla trazione. È un materiale che può infatti estendersi senza rompersi, allontanando il rischio di rottura sotto stress intenso Il neoprene, invece, viene spesso utilizzato per la cavigliera grazie alla capacità di aderire bene alla pelle, prevenendo irritazioni durante lunghe sessioni di surf.
Il design dei leash prevede di solito un doppio snodo girevole in acciaio inox, che consente al cordino di ruotare liberamente ed evitare grovigli, mentre alcuni leash sono dotati di un attacco a strappo resistente che assicura un fissaggio sicuro alla tavola da surf, fondamentale per la sicurezza del surfista e per evitare la perdita della tavola in caso di caduta.
Lo spessore del cordino varia in base all’uso: i leash comp, come detto sfruttati soprattutti nelle competizioni, tendono ad avere un cordino più sottile per ridurre la resistenza nell’acqua e migliorare la velocità e l’agilità. Al contrario, i leash per onde grandi sono più spessi per garantire una maggiore resistenza e durata sotto la pressione delle onde più potenti.
La qualità delle cavigliere e degli attacchi è correlata al comfort e alla funzionalità del leash. Le cavigliere sono spesso imbottite e sagomate per aderire comodamente alla caviglia del surfista, mentre gli attacchi robusti garantiscono che il leash rimanga saldo alla tavola anche nelle condizioni più difficili. Ecco perché è bene scegliere leash in materiali di alta qualità e con un design ben congegnato.
Manutenzione e cura del leash
Fare una manutenzione regolare del leash è importante per garantirne la sicurezza e la longevità. Dopo ogni sessione di surf, bisognerebbe risciacquare il leash con acqua dolce per rimuovere sale, sabbia e altri detriti che possono accumularsi e danneggiare il materiale. È particolarmente importante risciacquare i velcri della cavigliera per evitare che la sabbia li blocchi e ne impedisca la chiusura.
Quando non si utilizza il leash, meglio rimuoverlo dalla tavola per evitare deformazioni. Arrotolare il leash attorno alla tavola può causare pieghe permanenti che ne compromettono l’efficacia, aumentando il rischio che si avvolga intorno alla caviglia o alle pinne durante l’uso. Conservare il leash in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole, allontana il rischio di deterioramento.
Per quanto riguarda la cavigliera, l’imbottitura sia in buone condizioni e che il velcro sia pulito e privo di detriti per garantire una chiusura sicura e confortevole. Inoltre, periodicamente, va applicato un prodotto specifico per la pulizia dei materiali sintetici così da mantenere la flessibilità e l’integrità del leash.
Leggi anche: Non solo legno: Una Guida ai Materiali utilizzati per le Tavole da Surf
In conclusione
Scegliere il leash giusto per la propria tavola da surf non è solo una questione di sicurezza, ma anche di performance e comfort. Ogni tipologia di leash ha caratteristiche specifiche che la rendono ideale per particolari stili di surf e condizioni del mare. La lunghezza del leash deve essere scelta con cura, bilanciando libertà di movimento e controllo per evitare incidenti e migliorare la performance. I materiali come il poliuretano per il cordino e il neoprene per la cavigliera garantiscono resistenza e comfort durante le sessioni. Infine, la manutenzione regolare del leash è fondamentale per prolungarne la vita e assicurarsi che sia sempre in perfette condizioni.
Se vuoi saperne di più sulle attrezzature del surf, ma non solo, ti aspettiamo nella nostra scuola di surf a Fuerteventura: se il tuo desiderio è imparare a cavalcare le onde, hai trovato il corso giusto per te!
Takeaways
- Scegliere il leash giusto per la tavola da surf è cruciale per la sicurezza e le prestazioni. Il leash standard è adatto per l’uso quotidiano e onde medie, mentre il leash competition è ideale per onde piccole e per chi cerca maggiore agilità. Il leash per longboard è più lungo per adattarsi alle tavole più grandi, e il leash per big wave è progettato per resistere alla forza delle onde grandi e potenti;
- La lunghezza del leash dovrebbe essere pari o leggermente superiore a quella della tavola da surf. Le tavole corte richiedono leash di circa 6’, i longboard necessitano di leash di almeno 9’, e le tavole da SUP richiedono leash ancora più lunghi, tra i 10’ e 10’2”;
- I materiali influenzano la resistenza e il comfort del leash. Il poliuretano è comune per il cordino grazie alla sua elasticità e resistenza, mentre il neoprene è usato per la cavigliera per prevenire irritazioni. I leash spesso includono snodi girevoli in acciaio inox per evitare grovigli e attacchi a strappo per un fissaggio sicuro;
- Una manutenzione regolare è essenziale per la longevità del leash. Risciacquare con acqua dolce dopo ogni uso, rimuoverlo dalla tavola quando non in uso, conservarlo in un luogo fresco e asciutto, e ispezionarlo regolarmente per segni di usura. Durante i viaggi, utilizzare una borsa per tavole da surf per proteggere il leash e l’attrezzatura.
FAQ
Quali sono le principali tipologie di leash per tavole da surf?
Le principali tipologie sono: il leash standard, adatto per onde medie e uso quotidiano; il leash competition, più sottile e leggero per competizioni e onde piccole; il leash per longboard, più lungo per adattarsi a tavole più grandi; e il leash per big wave, molto resistente per onde grandi e potenti.
Qual è la lunghezza ideale del leash in base alla tavola da surf?
La lunghezza del leash dovrebbe essere almeno pari a quella della tavola. Per tavole corte (5’6” a 6’) è consigliato un leash di 6’. Per longboard, un leash di almeno 9’. Le tavole da SUP richiedono leash tra 10’ e 10’2”.
Come si effettua la manutenzione del leash?
Dopo ogni uso, risciacquare con acqua dolce per rimuovere sale e sabbia. Conservare il leash in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diretta. Ispezionare regolarmente per segni di usura e sostituirlo se danneggiato. Utilizzare una borsa per tavole durante i viaggi.